Tutti, come comunità e singolarmente, dobbiamo sentire la necessità di essere coinvolti in questo tempo di grazia che il Signore mette a nostra disposizione, perché i nostri Riti possano essere per noi, non solo un momento di rinnovamento della nostra fede, ma attraverso la vera conversione del cuore, un momento di inizio per essere veri discepoli di Cristo e testimoni di quanto andremo a vivere e celebrare.

La Missione Popolare sarà l'annuncio straordinario della Parola di Dio, affinché, nella potenza dello Spirito Santo e nella comunione piena con il Vescovo e con la Chiesa, la buona novella di Gesù raggiunga ogni cuore e lo chiami alla conversione; grazie ad essa si rifonda e cresce la comunità cristiana. Proprio per questo la Missione Popolare dovrà mettere in movimento un insieme di energie naturali e soprannaturali che nella pastorale ordinaria non riusciamo a sprigionare. Sarà un “evento” che, innestato nella pastorale ordinaria, sarà finalizzato a un nuovo slancio missionario.
L'intera Comunità parrocchiale deve essere protagonista di questo evento. Siamo invitati ad assumere consapevolezza della nostra fede e a vivere un cammino rinnovato di comunione e di missione.

Momenti particolari saranno: Visita alle famiglie - Centri d'ascolto del Vangelo - Celebrazioni: atto di adesione all'annuncio, consegna del Vangelo, catechesi penitenziali, riscoperta della celebrazione domenicale e festiva, inizio del discepolato con esperienze di collaborazione pastorale e caritativa.
Con la Missione saranno raggiunti tutti i membri della Comunità parrocchiale: bambini, ragazzi, adolescenti, alunni delle scuole, giovani, adulti, coppie, anziani, ammalati, associazioni di ogni genere, Istituzioni Civili e Militari.
I primi ad essere coinvolti direttamente saranno i membri dei Comitati Rionali. Essi, già impegnati nell’allestimento dei Misteri e nella organizzazione delle varie processioni, in questa occasione prepareranno i punti di ascolto della Parola di Dio, cercando di coinvolgere tutti i partecipanti ai misteri e ai cori rionali. Essi devono essere consapevoli che il “Rione” nella cornice dei Riti settennali non è sinonimo di competitività e di rivalità, ma di organizzazione popolare per rendere plenaria la partecipazione e generale il coinvolgimento di tutti.
Nei momenti particolari poi si renderà necessario l’aiuto e il supporto dei gruppi già impegnati in parrocchia e dei loro responsabili, sempre in vista di un serio e totale coinvolgimento parrocchiale.
Ho molta fiducia che le Istituzioni civili e militari daranno il loro apporto, prezioso e insostituibile.
Saranno presenti in mezzo a noi P. Daniele e P. Carlo di Pietrelcina, paese natale di P. Pio e Fra Stefano con i giovani aspiranti Cappuccini di Morcone.
Li accoglieremo domenica 3 marzo alle ore 11,00 con la celebrazione della S. Messa che darà inizio alla Missione. 
Il programma dettagliato di tutta la settimana sarà reso noto appena possibile.
La missione si concluderà domenica 10 Marzo, con la celebrazione Eucaristica presieduta dal nostro Vescovo Mons. Giuseppe Mazzafaro.

Anche in questo momento di grazia affidiamoci, come figli fiduciosi alla materna protezione dell’Assunta.
Voglia Maria Santissima, come sempre, toccare il cuore di ogni guardiese e invitarlo a vivere la Missione in maniera intensa, perché l’entusiasmo e la mobilitazione che già si avvertono in vista dei riti, siano la caratteristica costante di un popolo che vuole vivere in continuo cammino di conversione, quella vera, che ci fa andare a Cristo, nostra salvezza.

Il Signore ci benedica.

Dall’Ufficio Parrocchiale, 25 gennaio 2024, Festa della Conversione di S. Paolo.

Il Vostro Don Giustino